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PARTE TERZA
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Coerentemente con le finalità generali dell’Istituto e con le finalità specifiche di ciascuno dei tre indirizzi di studio, all’inizio di ogni anno scolastico i Dipartimenti elaborano una programmazione comune a tutti i docenti appartenenti allo stesso raggruppamento disciplinare, individuando finalità, obiettivi, metodi, strumenti di verifica e criteri di valutazione, relativi alle discipline di loro competenza, cui faranno poi riferimento i singoli docenti nel redigere la programmazione individuale. I Dipartimenti indicano, altresì, gli obiettivi minimi che gli alunni devono impegnarsi a raggiungere ed elaborano concordemente delle griglie di valutazione da utilizzare nella valutazione dei compiti scritti eventualmente previsti dall’insegnamento delle loro discipline. Inoltre fissano degli standard di livello minimi e dei contenuti comuni da perseguire nello svolgimento dei corsi di recupero extracurricolari di inizio anno scolastico.
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Ciascun Dipartimento individua, all’inizio di ogni anno scolastico, un coordinatore a cui viene affidato il compito di convocare, decidendo l’ordine del giorno, e presiedere le riunioni del Dipartimento nonché di relazionare sull’esito dei lavori all’Ufficio di Presidenza e al Collegio dei Docenti.
ü Dipartimento di Materie Letterarie ( coord. Prof.ssa Garritano) ü Dipartimento di Filosofia (coord. Prof.ssa Cavalieri) ü Dipartimento Fisico-Matematico (coord. Prof. Ferrise) ü Dipartimento Scientifico (coord. Prof.ssa Tolone) ü Dipartimento di Diritto (coord. Prof.ssa Provenzano) ü Dipartimento Artistico-Musicale (Prof.ssa Spagnulo) ü Dipartimento Linguistico (coord. Prof. Trapuzzano) ü Dipartimento Scienze Sociali (Prof.ssa D’Amore) ü Dipartimento Ed. Fisica (Prof.ssa De Fazio) ü Dipartimento Religione (coord. Prof.ssa Pileggi) ü Dipartimento H (coord. Prof.ssa Rizzo)
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Il Collegio dei Docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell’Istituto, ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Fanno altresì parte del Collegio i docenti di sostegno e gli esperti di madrelingua. Esso: - ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto, nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente. - formula proposte al Dirigente per la formazione, la composizione delle classi e l’assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal Consiglio d’istituto - delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi; - valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agl obiettivi programmali, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica; - provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e ,nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal consiglio di istituto, alla scelta dei sussidi didattici; - adotta o promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione in conformità degli articoli 276 e seguenti; - promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell’istituto; - elegge suoi rappresentanti nel consiglio di istituto; - elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente; -programma ed attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; - nelle scuole dell’obbligo che accolgono alunni figli di lavoratori stranieri residenti in Italia e di lavoratori italiani emigrati adotta le iniziative previste dagli articoli 115 e 116; - esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni,su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, socio-psico-pedagogici e di orientamento.
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I Consigli di classe costituiscono il vero fulcro dell’azione didattica in quanto a loro tocca il compito di progettare il percorso educativo dei singoli allievi e di individuare le strategie idonee al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi previsti dall’indirizzo di studio e comuni all’intero Istituto. In particolare hanno il compito di: ü elaborare la programmazione annuale della classe ü verificare periodicamente il lavoro svolto ed apportare eventuali modifiche al piano di lavoro iniziale ü valutare periodicamente l’andamento didattico disciplinare della classe ü curare i rapporti tra docenti, genitori, studenti ü formulare proposte al Collegio dei docenti in merito all’adozione dei libri di testo ü elaborare (per i Consigli delle classi quinte) il Documento del 15 maggio
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All’inizio di ogni anno scolastico ciascun Consiglio di classe individua un coordinatore cui viene affidato il compito di monitorare l’andamento didattico-disciplinare della classe e di curare i rapporti con gli alunni e le famiglie. In particolare, al coordinatore spettano i seguenti compiti: ü presiedere i Consigli di classe in caso di assenza o di impedimento del Dirigente Scolastico ü compilare i prospetti mensili delle assenze e dei ritardi degli alunni ü sovrintendere alla rilevazione dei casi di allievi in posizione critica riguardo a: evasione, dispersione, ritardi, infrazioni disciplinari e profitto scadente in più discipline. ü curare la tenuta del registro di classe ü rappresentare i docenti del Consiglio di classe nei rapporti collegiali con le famiglie ü curare la raccolta delle autorizzazioni per partecipazioni ad attività parascolastiche e/o extrascolastiche ü collaborare con i responsabili della biblioteca riguardo i testi da prestare agli alunni e per l’articolazione dell’accesso alla biblioteca stessa ü consegnare nelle classi le pagelle quadrimestrali ü raccogliere in tempo utile e revisionare il materiale necessario per procedere agli scrutini quadrimestrali e finali ü consegnare al termine dell’anno scolastico una relazione sulle attività svolte
LICEO LINGUISTICO
LICEO PSICO-PEDAGOGICO
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI
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Il Consiglio di Istituto, nelle scuole con popolazione scolastica fino a 500 alunni , è costituito da 14 componenti, di cui 6 rappresentanti del personale docente, 1 del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, 6 dei genitori degli alunni, il dirigente; nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e 8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente. - negli istituti di istruzione secondaria superiore i rappresentanti dei genitori degli alunni sono ridotti,in relazione alla popolazione scolastica, a tre e a quattro; in tal caso sono chiamati a far parte dei consigli altrettanti rappresentanti eletti dagli studenti. - gli studenti che non abbiano raggiunto la maggiore età non hanno voto deliberativa sulle materie di cui al primo ed al secondo comma , (lettera b), dell’articolo 10; - i rappresentanti del personale docente sono eletti dal collegio dei docenti nel proprio seno; quelli del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario dal corrispondente personale di ruolo o non di ruolo in servizio nell’istituto; quelli dei genitori degli alunni sono eletti dai genitori stessi o da chi ne fa legalmente le veci; quelli degli studenti, ove previsti, dagli alunni dell’istituto. - possono essere chiamati a partecipare alle riunioni del consiglio di istituto, a titolo consultivo, gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico, psico-pedagogici e di orientamento. - il consiglio di istituto è presieduto da uno dei membri, eletto a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori del alunni. Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il presidente è eletto a maggioranza relativa dei votanti. Può essere eletto anche un vicepresidente. - il consiglio di istituto elegge nel so seno una giunta esecutiva, composta da un docente, un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario e di due genitori. Della giunta fanno parte di diritto il Dirigente, che la presiede ed ha la rappresentanza dell’istituto,ed il capo dei servizi della segreteria che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. - negli istituti di istruzione secondaria superiore la rappresentanza dei genitori è ridotta di una unità; in tal caso è chiamato a far parte della giunta esecutiva un rappresentante eletto dagli studenti. - le riunioni del consiglio hanno luogo in ore non coincidenti con l’orario di lezione. - i consigli di istituto e la giunta esecutiva durano in carica per tre anni scolastici. Coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti per essere eletti in consiglio vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. La rappresentanza studentesca viene rinnovata annualmente. - le funzioni di segretario del consiglio di istituto sono affidate dal presidente ad un membro del consiglio stesso.
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Per l’a.s. 2008/09 l’Istituto “T. Campanella” ha individuato le seguenti Funzioni Strumentali al POF affidate ai docenti sottoelencati:
Ø Area 1 Gestione del POF: monitoraggio delle attività e verifica dei benefici prodotti sugli alunni coinvolti.Coordinamento dei rapporti tra scuola e famiglia. prof.ssa Sabrina Bagnato
Ø Area 2 Attività d integrazione e recupero. Utilizzo delle strutture interne. prof. Fernando Quattrone
Ø Area 3 Orientamento. Rapporto con gli studenti, comitato studentesco e assemblee.Gestione regolamento disciplinare. prof.ssa Maria Gabriella Cava
Ø Area 4. Progetti PON e POR. Rapporti con Enti ed Istituzioni esterne alla scuola. prof. Domenico Nardo
I principali compiti assegnati alle Figure Strumentali sono i seguenti:
Gestione del P.O.F. · redigere il POF · coordinare, monitorare e valutare le attività del POF · coordinare i rapporti scuola-famiglia
Attività di integrazione e recupero. Utilizzo delle strutture interne · Attuazione delle attività di recupero,delle lacune e dei debiti pregressi in collaborazione con il vicario. · Coordinare l’utilizzo di nuove tecnologie.
Orientamento. Rapporto con gli studenti, comitato studentesco e assemblee. Gestione regolamento disciplinare · Stesura e coordinamento del progetto di orientamento in entrata e in uscita; · coordinare il tutoraggio studenti, l’accoglienza, · seguire le violazioni disciplinari, · riorientare gli studenti, · strutturare,somministrare ed elaborare un questionario iniziale per la rilevazione dei bisogni ed uno finale di soddisfazione.
Progetti PONe POR. Rapporti con Enti Istituzionali esterne · Gestione dei PON e dei POR relativamente agli aspetti organizzativi dei progetti di formazione del personale in collaborazione con il prof. Ferrise; · rapporti con Enti pubblici e Istituzioni per attività di scuola-lavoro, stage formativi e iniziative finalizzate agli obiettivi del POF, associazioni e aziende.
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Nell’a.s. 2008/09 all’Istituto “T. Campanella” sono operative le seguenti Commissioni:
Ø Commissione preparazione POF proff. Paola M., Panzarella, Quattrone, Nardo, Iaquinta, Arbia.
Ø Verifica sperimentazione esistente e creazione di un nuovo indirizzo proff. Cava,Cimmino,Massimo,Paola M., Perna, Quattrone e Spagnulo.
Ø Assegnazione docenti alle classi prof. Ferrise e D.S. Prof. G. Mercuri.
Ø Individuazione docenti cui affidare Funzioni Strumentali: proff. Cavalieri, Paola M.
Ø Elettorale proff. Aiello, Tolone.
Ø Sicurezza Prof. Barbarelli, Sesto (docente di supporto)
Ø Consigliere di fiducia e vigilanza fumo Proff.ssa Massimo
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Membri effettivi: proff. Paola M., Sirianni, Amantea, Rossi Membro supplente: proff. Trapuzzano, Scarpino |