La fonte di questo articolo è Liceo Campanella Lamezia Terme http://www.liceocampanellalamezia.it L'indirizzo di questo articolo è: http://www.liceocampanellalamezia.it/modules/news/article.php?storyid=141 |
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Gli studenti del Liceo linguistico "Campanella" hanno vissuto un momento di fondamentale incisività in relazione al loro percorso didattico e formativo arricchendolo di nuovi contenuti culturali, umani e sociali grazie all’incontro organizzato dalla professoressa Francesca Viscone, docente di Lingua e civiltà tedesca, con il console tedesco di Napoli Christian Munch. « Il console tedesco – ha commentato la professoressa Viscone – è particolarmente legato alla Calabria dove nel mese di novembre ha partecipato ad un convegno, svoltosi a Isola Capo Rizzuto, sul linguista Gerhard Rohlfs, autore del primo dizionario calabrese italiano». L’interesse per la nostra regione ha indotto il console a visitare , in questa settimana, alcune scuole calabresi iniziando le sue tappe dal Liceo linguistico “Campanella” dove è stato accolto calorosamente dal dirigente scolastico Giovanni Martello e dal sindaco Gianni Speranza. Gli studenti, alcuni di madrelingua tedesca, altri reduci da poco da un viaggio studio in Germania hanno ascoltato il console con molto interesse e attiva partecipazione facendo tesoro delle sue competenze e indicazioni pure sull’importanza della conoscenza della lingua soprattutto nel mercato del lavoro. A riguardo il console ha sottolineato che «essa è molto richiesta specie in Calabria dove il 60% dei turisti proviene da Germania, Svizzera e Austria». L’attenzione del console si è poi spostata sugli antichi rapporti culturali intavolati trala Calabriaela Germaniacon proficui risultati nel panorama culturale sia per quanto riguarda all’ arte che la filosofia. Il discorso si è poi accentrato sull’aspetto negativo della criminalità organizzata, che affliggela Calabria, contro la quale a Lamezia si è costituta l’associazione antiracket la cui presenza ha suscitato nel console vivo entusiasmo in quanto, dopo i tragici fatti di Duisburg, si è reso necessario far conoscere ai tedeschi l’esistenza di una regione che lotta contro organizzazioni mafiose. A conclusione dell’incontro, il console si è congratulato con gli studenti di tedesco dell’istituto e ha promesso che ritornerà ancora a trovarli.