Il Mediterraneo, mare d’Europa: tra natura, teatro e musica

Data 21/11/2011 15:36:55 | Categoria: Progetti

PON bando AOODGAI 984 del 28/01/2011
Cod. prog. L-1 FSE-2011-142
TITOLO

Il Mediterraneo, mare d’Europa: tra natura, teatro e musica

L'intervento è finalizzato all'integrazione del mondo scolastico con le comunità territoriali di riferimento, enti, istituzioni e associazioni di volontariato.
Finalità prioritaria è comunicare il territorio calabrese, le sue bellezze in termini di risorse naturalistiche e umane, attraverso il buon uso dei Fondi strutturali europei.
Gli obiettivi da raggiungere saranno:
- assicurare un'adeguata informazione e comunicazione delle azioni programmate e realizzate;
- valorizzare il ruolo della Comunità Europea;
- garantire trasparenza sull'utilizzo dei Fondi Comunitari.
Il percorso propone, come valore aggiunto, la collaborazione sinergica di diversi ordini di scuole, operanti in due province del territorio regionale (Catanzaro e Vibo Valentia), con l'obiettivo di maggiore coesione - in uno sguardo d'insieme - del territorio mediterraneo nell'Unione Europea. Promuove, pertanto, una comunicazione fattiva e di buone pratiche per presentare il territorio di appartenenza.
Le scuole della rete in modo coordinato negli obiettivi generali e in modo autonomo per gli obiettivi specifici si muoveranno nella produzione di spettacoli, convegni, manifestazioni, escursioni sul territorio:
23 novembre 2011
si realizzerà il primo segmento del PON, con tematica naturalistica, con un'uscita sul territorio regionale, precisamente sull'istmo calabrese che consente di abbracciare i due mari, Ionio e Tirreno, nell’intento di valorizzare il patrimonio ambientale e archeologico nel Mediterraneo , mare d'Europa, con particolare informazione sul leggendario passaggio di Ulisse sui due golfi, di Sant’Eufemia e di Squillace, secondo l’interpretazione di Wolf.

23 novembre 2011
Convegno itinerante sulla conoscenza e promozione delle risorse ambientali delle province di Catanzaro e Vibo Valentia, con particolare riferimento al ruolo centrale del mar Mediterraneo in Europa e del Mezzogiorno.

27 e 28 dicembre 2011
Realizzazione del musical West Side Story, con tematica afferente alle problematiche di integrazione territoriale e in riferimento alle radici del teatro magno-greco.
Rappresentazione della piece teatrale prodotta, in chiave itinerante nel territorio di riferimento.

Partner dell’iniziativa:
- Istituzioni scolastiche- 1° Circolo Maggiore Perri, Lamezia Terme
- Scuola Media Statale G. Nicotera, Lamezia Terme
- Istituto Nautico, Pizzo calabro
- Istituto Comprensivo, Pizzo calabro
- Associazioni e terzo settore
- Associazione per la Ricerca Neurogenetica, Lamezia Terme
- Casa accogliente ALZAL, Lamezia Terme
- Associazione archeologica lametina, Lamezia Terme
- Sovrintendenza ai Beni Culturali, Regione Calabria
- Amministrazione provinciale di Catanzaro
- Amministrazione provinciale di Vibo Valentia
- Comune di Lamezia Terme


Mediterraneo, mare d’Europa: un importante progetto del Liceo Campanella
BENVENUTI AL SUD…

“Mediterraneo, mare d’Europa: tra natura, teatro e musica” è un progetto approvato e finanziato con fondi comunitari , quale percorso iscritto nel piano dei PON , assegnato al liceo Campanella , diretto dal Prof. Giovanni Martello.
Una grande opportunità offerta non solo agli studenti del liceo, ma a tutti i ragazzi le cui scuole sono rientrati nell’ampia rete istituita dalla scuola capofila. “Una politica vincente che vede nelle strategie della Comunità europea la determina zione a voler investire in cultura, ricerca e formazione quale scommessa di sicura ricaduta a livello umano, sociale ed economico” dichiara il Dirigente Martello. Ha preso avvio da un convegno-itinerante dal titolo “Tra due mari, in Europa…itinerando” , che ha visto in sinergia numerosi partner del territorio tra istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, associazioni di volontariato - l‘associazione per la ricerca neurogenetica e l’associazione archeologica lametina , molto attive in città - , oltre alla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Calabria e con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro e del Comune di Lamezia Terme .
“Valore aggiunto dell’idea progettuale è aver messo insieme ragazzi dei territori provinciali di Catanzaro e Vibo che, guidati da docenti ed esperti, vivranno una giornata di grande coinvolgimento alla scoperta e ri-scoperta della loro terra , della sua Bellezza , in termini di risorse naturalistiche, storiche, archeologiche e, specialmente, di risorse umane”-così ha dichiarato la Prof. Cimmino, referente dell’iniziativa- “il tutto da comunicare attraverso il buon uso dei fondi strutturali, e allo scopo di far conoscere la Calabria buona, quale risorsa del Mezzogiorno d’Italia e d’Europa”.
“Circa cento studenti del 1° Circolo Maggiore Perri e della Scuola Media Nicotera di Lamezia Terme, dell’Istituto Nautico di Pizzo, “ capitanati “ dai ragazzi del Campanella”-riferisce la Prof. Di Salvo- “hanno calcato la parte più stretta dello stivale, quell’area dell’istmo calabrese su cui sorge Tiriolo e il suo monte, già calpestato da Ulisse, accolto proprio lì nella corte dei Feaci da Alcinoo e Nausicaa, secondo la tesi dello studioso tedesco Armin Wolf”.
Il percorso ha rappresentato un modo per radicare sentimenti di identità e senso di appartenenza, fortemente positivi nelle nuove generazioni, per il riscatto e il rilancio di questa bella terra di Calabria.
In un unico sguardo d’infinito, dal Monte Tiriolo, si abbraccia il Mediterraneo nelle due sponde del golfo di S. Eufemia e di Squillace: il Tirreno a occidente e lo Ionio ad oriente, splendida immagine di uno dei luoghi più belli dell’Italia peninsulare.
“A dirla tutta, una giornata davvero speciale che ha rotto i margini della staticità dei convegni toutcourt, per raccontare, invece, la storia del territorio in modo dinamico e di più efficace affermazione di un turismo, in Calabria, alternativo e sostenibile” afferma la Prof.ssa Bagnato.
La presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ha accolto con plauso l’iniziativa che attraverso il messaggio diretto dei giovani calabresi realizza la valorizzazione delle risorse regionali accrescendo, altresì, le possibilità di costruire in Calabria il loro progetto di vita.
Molto apprezzato il bassorilievo in ceramica raffigurante la sirena Ligea tra i due mari, appositamente realizzato per l’evento dall’artista Antonio Puija.



“Natale a Broadway” nel grande spettacolo del Liceo “T. Campanella”: musical in scena

Il 20 e 21 dicembre gli studenti del Liceo T. Campanella hanno ancora una volta commosso il pubblico con due nuove toccanti performance del musical “West Side Story” sulle note di Leonard Bernstein nella cornice accogliente dell’Auditorium. L’attualità della tematica, l’emergenza giovanile e gli odi razziali si sono personificati in giovani attori poliedrici e dalla forte carica empatica, trascinando l’uditorio nella tragedia consumata tra due bande rivali che rende impossibile il sogno d' amore tra la bella portoricana Maria e l' americano Tony. La leggenda di Giulietta e Romeo è stata così trasposta fra gli odi razziali, con un allestimento volutamente «vicino» ai drammi etnici dei nostri giorni. Gli studenti si sono cimentati nella danza, nel canto e nella recitazione in lingua, con una regia originale e al tempo stesso fedele alle linee portanti del musical, alternando dialoghi in italiano, inglese e francese. Il Liceo conferma il suo primato scolastico nel territorio, ampliando l’offerta formativa per l’anno scolastico a venire con il neo Liceo Musicale.
Grazie ai fondi strutturali europei con il PON L1 “Mediterraneo, mare d’Europa tra natura, tetaro e musica”, i giovani liceali hanno potuto fruire di esperti qualificati rispettivamente in tecnica e recitazione teatrale, il M° Achille Iera e in canto e tecnica vocale, la Prof.ssa Licia Di Salvo.
Tra i protagonisti Simona Buccinnà, che il difficile ruolo di Maria, ne ha sancito un battesimo vocale verso estensioni acute favorevolmente scoperte e apprezzate dal pubblico; ricchezza di armonici nella vocalità di Salvatore Perri il cui ruolo di Tony ha assunto solidità e spessore psicologico ben definiti; credibili le due bande rivali, i sedicenti Jets e gli immigrati portoricani Sharks con l’impronta carismatica dei due leader, Riff interpretato dal grintoso Giuseppe Friia e Bernardo da Luciano Iera, quest’ultimo già ballerino professionista, si rivela, ancora una volta attore espressivo di talento.

Debutta nel ruolo di Anita la giovane cantante Idachiara Nicotera con una vocalità pastosa e piena. Si segnalano le coreografie dei due maestri ballerini, Luciano Iera e Clarissa Morelli dalle movenze armoniche e sinuose e sua partner nel musical, l’aggraziato corpo di ballo che ha accompagnato le numerose scene con vivacità e leggiadria. Pianista accompagnatore il giovane Giovanni Nicotera, abile e insostituibile nella realizzazione dei sottofondi tematici e suspence drammatica.

L’aspetto organizzativo è stato coordinato dalle Prof.sse Michela Cimmino e Sabrina Bagnato, le traduzioni in lingua francese dai prof. Edda Mazzocca e Pasquale Arbia, le scenografie dal prof. Franco Vasta, l’arrangiamento e la direzione tecnica del suono dal Prof. Diego Apa e quella delle luci dal Prof. Michele Fragale. Le riprese dello spettacolo sono state affidate alla impareggiabile maestria del Prof. Franco Mirenda, la comunicazione web e riproduzione multimediale dal prof. Saverio Molinaro.
Si conclude un percorso che ha coinvolto reti di scuole del territorio, non solo della provincia di Catanzaro, ma anche di Vibo Valentia con la collaborazione di Enti e Associazioni all’insegna della solidarietà e della sinergia operativa. Grande entusiasmo e soddisfazione è stata espressa dal DS Prof. Giovanni Martello, innovatore nella scelte di attività altamente formativa e laboratoriale. “La scuola deve diventare una fucina delle menti- ha affermato- un grande laboratorio, dove la flessibilità divenga parola d’ordine e la collaborazione il motivo conduttore. La scuola è palestra di democrazia e i temi scottanti dell’integrazione, della multiculturalità non possono essere taciuti o sommessamente nascosti dalla cultura ufficiale”.
“L’aspetto più importante- afferma la Prof.ssa Cimmino-è rappresentato dal fatto che sono i giovani a testimoniare il valore della solidarietà: è a loro infatti che passiamo il testimone, affinché possano costruire una società migliore. I fondi europei investono sul territorio, sulla forza coraggiosa e mai rassegnata di un Sud che non si risparmia e costruisce un futuro di riscatto”.


Il video dello spettacolo




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