"Cerco una speranza che mi illumini". Sul palco dell'Auditorium del Liceo "Campanella" si č riascoltato questa mattina il grido di Dante Alighieri che ricerca la Veritą, che desidera saziare quella sete di felicitą che solo l'incontro faccia a faccia con Dio riesce ad appagare, attraversando le tenebre dell'inferno per raggiungere l'Amore "che move il sole e le altre stelle".
Il viaggio del Sommo Poeta č stato messo in scena da oltre 50 studenti del Campanella, al termine di un laboratorio teatrale sviluppatosi durante tutto l'anno scolastico, sotto la magistrale guida del regista Giovanni Carpanzano direttore della compagnia "Officina Teatrale", e a cura delle professoresse Michela Cimmino, Edda Mazzocca e Sabrina Bagnato.
Una "Divina Commedia" interpretata da giovani studenti che, accompagnati dalle musiche di Giovanni Nicotera e Rosanna Rizzella, hanno emozionato il pubblico trasmettendo, con un elevato livello di preparazione artistica e con quella naturalezza espressiva propria dei giovani, le inquietudini, i drammi interiori, le speranze del cuore del poeta che, come tanti uomini, si ritrova nel buio del non senso, nelle tenebre di chi perde i riferimenti essenziali della vita, di chi smarrisce "la dritta via".
Virgilio, Caronte, Paolo e Francesca, Pia dei Tolomei, San Bernardo, Beatrice: i ragazzi del "Campanella" hanno dato voce ai personaggi del capolavoro dantesco con un'interpretazione impeccabile, che meriterebbe di poter calcare i palcoscenici dei grandi teatri. Non č solo il frutto di un lavoro intenso, che ha richiesto impegno al di fuori dell'orario scolastico, ma č lo sbocco naturale di uno studio "interiorizzato", di una riflessione accurata che, dai libri e dai banchi, viene "vivificata" dall'arte teatrale, dalla vocazione propria del teatro di rendere "vivi e presenti" i sentimenti degli uomini di tutti i tempi.
Una performance che "tocca il cuore" con le parole sempre attuali del grande poeta fiorentino e che ha mostrato un perfetto lavoro corale tra i giovani attori, le scenografie curate dalla compagnia teatrale di Carpanzano e le musiche eseguite dai ragazzi del Liceo Musicale.
Sul palco, hanno espresso soddisfazione per la riuscita dello spettacolo, le docenti che hanno curato il laboratorio teatrale e il dirigente Prof. Giovanni Martello.
La professoressa Michela Cimmino si č detta "emozionata per il risultato di un lavoro che premia il laboratorio teatrale del Liceo Campanella, attivo da oltre un decennio, e che č una dimostrazione di come le scuole possono utilizzare bene i fondi europei".
E infine si lascia andare a una speranza: "dopo aver introdotto il Liceo musicale, sarebbe bello portare al Campanella anche un Liceo coreutico".
Salvatore D'Elia
